Il profumo, è questo il il titolo di questo libro meraviglioso letto così, per caso, al quale io non avrei mai rivolto attenzione, che però non è sfuggito alla mia compagna di lettura, sempre attenta, che non finirò mai di ringraziare… Quanto è bello! Jean-Baptiste Grenouille è il personaggio chiave del romanzo che nasce in una Parigi del diciottesimo secolo dove tutto ha un odore sgradevole… fogne a cielo aperto… puzzo di letame… dove puzzano tutti e tutto. Jean-Baptiste cresce nell’indigenza, ma il suo olfatto particolare lo aiuterà, facendolo diventare un profumiere speciale… macabramente speciale.
“Il suo sudore aveva un profumo come la brezza del mare, il sebo dei suoi capelli dolce come olio di noce, il suo sesso come mazzo di ninfee bianche, la pelle come fiori di albicocco… e l’insieme di tutte queste componenti dava un profumo così ricco, così equilibrato, così affascinante…”
Chi di noi non ricorda un profumo? Gli odori si legano ai momenti e ci riportano sensazioni vissute… a volte belle, altre no. E così pensi al volto caro, al dolce appena sfornato, alla ricotta appena fatta… E sì, è così. Grenouille scoprirà un’essenza molto particolare, unica, un profumo buono, così buono da dominare il mondo.
Sì, un odore in fondo… è ciò che resta.
A cura di Rosa Dè Gregoriis
Libri: medicina per il cuore e per la mente 