Accendimi di Marco Presta

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Non conoscevo Marco Presta come scrittore e devo dire che Accendimi è stata una piacevole sorpresa. Non so perché, forse è il forte femminismo insito in me, ma quando scopro uomini che sanno descrivere bene i sentimenti delle donne mi stupisco e ne sono contenta. In fondo, significa che non siamo così difficili come vogliono farci credere! La nostra protagonista è Caterina, una pasticcera con il classico carattere da crocerossina, che vive in balia degli eventi che la investono. La sua vita scorre come sempre: un lavoro che le piace, delle amiche passive, Gianfranco, un compagno ‘piatto’ e Vittorio, un fratello ingombrante. Nelle sue giornate, condite da Sacher e Millefoglie, arriva a fare capolino una vecchia radio e, quando Caterina decide di metterla in funzione, la sua vita prende una piega completamente diversa.

Si chiedeva com’era arrivata a quel punto, una domanda che tutti ci poniamo almeno una volta nell’arco della nostra esistenza: sono pochissimi quelli che sanno fornire una risposta”

Questo è un pensiero fisso nella mente della nostra protagonista e anche lei, come milioni di persone, non trova una risposta. Personalmente, cerco di diffidare sempre da chi mi dice di non essersi mai trovato in una situazione del genere, perché credo che sia un passaggio della vita che, bene o male, investe ognuno di noi. In questo caos, Caterina trova sollievo nella radio. Non so quanti di voi amino questo vecchio aggeggio, ma nelle mie giornate è sempre presente e, quando avverto un po’ di solitudine, c’è sempre lei a farmi compagnia.

Cattura

 

Caterina aveva un fratello, più grande di lei di cinque anni. Un cespuglio d’ortica rigoglioso, quasi una siepe. Il suo nome era Vittorio e da sempre costituiva una mina vagante nella sua esistenza. (…) Mai una volta che si fosse fatto vivo solo per chiederle ‘Come stai?’. Ad ogni sua apparizione nasceva un problema da risolvere”

La lettura di Accendimi l’ho condivisa come sempre con la mia Lu, ma questa volta, la mia mamma ci ha precedute. Quando lei lo ha terminato mi ha detto: ‘Vedrai che ti ritroverai in molti punti, soprattutto su uno’. Ecco, questo è il ‘macigno’ che condivido con la protagonista. Un fratello ingombrante può creare dei danni inimmaginabili e per Caterina saranno guai. In questo momento sorrido e spero di non fare anche io la stessa fine… o forse sì?!?

Cattura

L’esistenza di Caterina è attraversata da tanti personaggi, alcuni avrete voglia di prenderli a schiaffi, e Vittorio sarà uno di questi, mentre altri avrete voglia di averli nella vostra vita, come Shu. Un romanzo che, in chiave ironica, affronta mille tematiche: dall’amore, alla famiglia, passando per l’amicizia. Un finale inaspettato, che, lì per lì, mi ha lasciata un po’ perplessa. Poi ho deciso di confrontarmi con altri che lo avevano letto e ho capito che ci sono svariati modi per interpretare quella che è stata la scelta di Caterina. Una scelta che, comunque la si voglia interpretare, ha un sentimento di fondo: l’amore.

sull-amore

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Può un libro essere una 'medicina'? Parliamone e scopriamolo insieme!

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